Lo troveremo edito da Pathos Edizioni questo racconto lungo che in se nasconde una denuncia sociale alla violenza di genere… ma anche una folle quanto romantica soluzione. Si intitola “Lucrezia. Purificatrice del male” il libro del catanese catanese Marco Abbagnara: non saranno pochi i colpi di scena ma su tutto non sarà così scontata la soluzione finale…

Un racconto lungo contro la violenza di genere. Un atto dovuto, sentito… un atto che prende spunto da cosa nello specifico?
La trama è frutto di semplice immaginazione, però anche di esperienze personali. Una mia ex ragazza mi raccontò di essere stata stuprata dal padre e da lì ho voluto creare un’eroina vendicatrice,dopo uno studio attento di fonti e cronaca, ho rinvenuto che uno studio delle Nazioni Unite secondo il quale il 58% degli omicidi di donne è commesso dal partner, da un ex partner o da un familiare. Nel mondo si verificano in media 140 femminicidi ogni giorno.

Che poi la soluzione di Lucrezia è una forte allegoria di vita se vuoi o sbaglio?
Può essere interpretata letteralmente come può nascondere un significato altro, qui si narra il confine di una giovane donna che decide della vita e della morte di uomini violenti, perché sente che è la sua missione. Nietzsche diceva che “Dio è morto” e con esso probabilmente una giustizia divina, quindi l’umanità ha bisogno di una speranza nella giustizia, è dimostrato che “il male” del mondo è dentro ogni singolo essere umano. Ecco perché c’è bisogno di una speranza che risolva radicalmente le violenze subite e che assomigli a un’eroina vendicatrice.

Quanto di vero si cela dietro tutto questo?
Nel libro ho narrato anche della Guru Manto, una veggente ecologista che in qualche modo riesce a intercedere nella potenza finanziaria di Lucrezia Montecadì e nelle sue industrie farmaceutiche. Il suo scopo è produrre un virus che ha il fine di dare un respiro al pianeta ormai al collasso, con una forte contrazione delle nascite per coltivare l’unica alternativa possibile per salvare il pianeta e per evitare di renderlo sterile in un futuro prossimo.

E quanto tutto questo attinge o contamina la tua vita quotidiana, di arte e di mestiere?
Bisogna sempre leggere, informarsi, andare per mostre d’arte e approfondire tutto ciò che possa incuriosirci, assorbire tutte le informazioni oceaniche che percuotono giornalmente la nostra mente e il nostro cuore e farne tesoro per progettare un buon romanzo.