Continua il viaggio tutto in ascesa per i giovanissimi DLEMMA. La band romana che accoglie il rock tout court come fossimo catapultati dentro i suoni ruvidi analogici degli anni ’90 e lo fa con il nuovissimo singolo dal titolo “Stuck”. L’underground made in Italy con quel piglio americano che tanto è stato sdoganato nelle ultime mode main stream. Sono giovanissimi, sono ricchi di ispirazione e di gusto estetico. La strada per la maturità ha già carte ottime da giocarsi…

Il rock suonato che sembra si torni al passato. Voi di una generazione digitale: che rapporto avete con il passato?
Il passato è una grandissima fonte di ispirazione per noi e ci aiuta molto a trovare il nostro sound nel presente. Tantissimi gruppi del passato ancora oggi contribuiscono attivamente alla vita musicale di molte band e noi prendiamo ispirazione da loro per creare i nostri pezzi originali.

E con il rock suonato dei Gun’s o dei Led Zeppelin?
Noi prendiamo qualcosina da tutte le band che ascoltiamo e chiaramente queste due band ci forniscono molte idee interessanti da cui imparare. Da loro cogliamo molti spunti per la formazione del nostro sound collettivo ma traiamo ispirazione anche dalla loro presenza scenica.

E visto che 3/4 della band è della stessa famiglia, è inevitabile chiedervi quanto rock c’è in casa?
In casa si è sempre ascoltato rock e metal, sin da quando eravamo molto piccoli. Chiaramente questo ha avuto una grande influenza sui nostri gusti musicali e sulla scelta di suonare uno strumento per poi andare a formare una band. È innegabile che il sound dei Dlemma derivi anche da questo fattore.

Nello specifico, quali radici ritroviamo nel vostro suono?
Noi ci ispiriamo a molte band, ma quelle da cui traiamo maggiore ispirazione derivano dal filone grunge degli anni 90 e dei primi anni 2000. Band come i Pearl Jam o gli Audioslave sono due nostre grandi ispirazioni a cui cerchiamo di rifarci.

L’alienazione a quanto pare diviene un punto centrale, l’angoscia, la fuga da se… o sbaglio?
L’alienazione è un tema molto presente nella nostra musica, come nella nostra vita. Le situazioni che viviamo quotidianamente ci portano a sentirci così e questo porta anche a una sensazione di fuga che molto spesso ci pervade. Questi due temi sono dei grandi trascinatori nelle nostre prime due canzoni e continueranno a essere presenti.