Diego Rojas Chaigneau, attore e cantautore Italo-Cileno, torna con il suo nuovo singolo “Ballo a due,” disponibile dal 4 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Cresciuto in una famiglia di artisti – con un padre chitarrista, una madre pianista e lo zio José Seves, storico cantante degli Inti Illimani – Diego ha sempre avuto la musica nel sangue. Il suo percorso artistico è ricco di influenze che spaziano dal cantautorato italiano alle ritmiche sudamericane, passando per la musica angloamericana e orientale, che arricchiscono il suo stile unico.

“Ballo a due” rappresenta un invito alla consapevolezza e alla leggerezza, intrecciando tradizione e modernità in una fusione di ritmi che incanta e fa riflettere. Oltre alla musica, Diego si dedica anche al teatro e alla sensibilizzazione dei giovani, con un progetto teatrale sul cyberbullismo in arrivo, che riflette il suo impegno a raccontare la realtà attraverso l’arte.

Con una carriera che abbraccia il cinema, la musica e la formazione come Mental Coach, Diego continua a esplorare nuove sonorità e sperimentare con il suo stile, sempre con un occhio rivolto alla profondità delle emozioni umane.

Come hai sviluppato la tua passione per la musica e quali artisti ritieni abbiano maggiormente influenzato il tuo percorso artistico nel modo più profondo?
La musica è sempre stata in famiglia, mio padre è un chitarrista, mia madre una pianista e pedagoga musicale, per non parlare dello zio cantante storico degli Inti Illimani.
Ce ne sono stati tanti a cui mi sono ispirato, da Fabrizio de Andrè per i testi che scrivo, a tutto un mondo musicale che va dal cantautorato italiano, alla musica angloamericana mainstream e non, alle ritmiche del sud America fino alla musica orientale.

A che punto della tua vita hai sentito il bisogno di esprimere la tua esperienza attraverso la musica?
Quando le parole non mi bastavano più

Qual è il tuo primo ricordo tangibile legato al mondo della musica?
Da bambino, ad un concerto degli inti…
O sempre da bambino, in terrazza la sera cantando con i genitori.

Qual è il messaggio o l’emozione principale che hai voluto trasmettere attraverso il tuo nuovo singolo?
Essere consapevoli è importante, ma altrettanto rimanere leggeri e positivi verso il mondo.

Nel tuo percorso artistico, quanto consideri fondamentale la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?
Moltissimo, mi ispirò a tanti stili diversi, con le aggiunte dell’elettronica poi, si possono veramente fare tante cose.

Qual è l’insegnamento più significativo che hai appreso finora attraverso la tua esperienza musicale? Come ha plasmato la tua visione artistica e il modo in cui affronti la creazione musicale?
Non basta essere bravi,
Bisogna essere prima di tutto imprenditori di se stessi.
Il che perde sicuramente in romanticismo, amore, o magia.. ma ne guadagna sicuramente in credibilità, possibilità e autostima.

Ci sono anticipazioni o novità che desideri condividere in anteprima con i nostri lettori riguardo ai tuoi prossimi progetti o sviluppi artistici?
A parte la normale prosecuzione di varie pubblicazioni, stiamo portando in teatro a Roma uno spettacolo per i ragazzi che ha come tema il cyberbullismo e la difficoltà di comunicazione tra i giovani.

Di seneci