APIC alla Festa del Cinema di Roma 2024: il cortometraggio come modello di business sostenibile
By Marco Famà
In occasione della Festa del Cinema di Roma 2024, l’APIC (Associazione Produttori Indipendenti Cortometraggi) ha presentato una visione innovativa per il settore del cortometraggio in Italia: non solo come espressione artistica, ma come modello di business industriale sostenibile.
La conferenza, ospitata presso lo Spazio Lazio Terra di Cinema – AuditoriumArte, ha coinvolto professionisti di rilievo, come Michele Lo Foco, membro del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, e Alessandro Costantini, presidente dell’APIC, nel definire un nuovo futuro per il cortometraggio come strumento imprenditoriale.
Cortometraggi: arte e modello di business sostenibile
L’APIC mira a trasformare il cortometraggio in una realtà economicamente strategica per le società di produzione indipendenti. Secondo Michele Lo Foco, il settore dei corti necessita di un cambio di prospettiva: “I cortometraggi sono sfide complesse e meritevoli di distribuzione, come quella nelle sale prima dei lungometraggi.” L’obiettivo dell’APIC è sfruttare il potenziale del cortometraggio per generare posti di lavoro, favorire la crescita di produttori indipendenti e creare una struttura di mercato solida.
Innovazione e crescita economica nel settore dei cortometraggi
Durante l’incontro, Filippo Montalto di Andromeda Film ha sottolineato l’importanza del cortometraggio come opportunità di crescita per nuovi produttori e imprenditori. Un approccio industriale al cortometraggio, che includa budget, piani finanziari e bandi di produzione, permette ai produttori di sviluppare una conoscenza immediata delle dinamiche di mercato e dei rischi.
Accesso ai finanziamenti e formazione per produttori emergenti
Uno dei punti chiave discussi dall’APIC è stata la necessità di migliorare l’accesso ai finanziamenti, rendendo più semplici i requisiti di ammissibilità del Tax Credit per i cortometraggi. Il Segretario Generale APIC, Ciro Serio, ha spiegato che le regole attuali sono restrittive, e l’APIC si sta attivando per promuovere cambiamenti che facilitino la produzione di nuovi progetti.
Cortometraggi: verso un’industria sostenibile e competitiva
Il messaggio chiave è che il cortometraggio deve essere riconosciuto come modello industriale oltre che artistico. Grazie a un piano strategico di produzione e distribuzione, l’APIC punta a creare un settore competitivo a livello internazionale, offrendo formazione e strumenti di crescita ai giovani produttori per accedere al mercato. L’obiettivo è rendere il cortometraggio una leva economica capace di generare opportunità di lavoro e riconoscimento internazionale.
L’iniziativa di APIC alla Festa del Cinema di Roma 2024 segna un passo fondamentale verso un ecosistema cinematografico che valorizza il cortometraggio come forma d’arte e come strumento imprenditoriale di successo, sostenendo nuovi talenti e generando un impatto positivo sul settore cinematografico italiano.