Teddy, cantautore classe 2000, torna con il suo nuovo singolo “Antidoto”, un brano che esplora le dinamiche di una relazione tossica e il difficile percorso verso la consapevolezza e la liberazione emotiva. Cresciuto con la passione per la musica, Teddy descrive il suo percorso artistico come una continua evoluzione, influenzata da grandi nomi della scena internazionale come Justin Bieber, Timberlake e Rihanna. Attraverso questo singolo, Teddy si rivolge a chiunque abbia vissuto esperienze simili, sperando di trasmettere forza e determinazione a chi cerca una via d’uscita da situazioni che non portano benessere.

Dopo aver partecipato a importanti eventi come Deejay on Stage e aver calcato diversi palchi, Teddy continua a sperimentare nuove sonorità, mantenendo però la sua autenticità. “Antidoto” rappresenta un ulteriore passo in avanti nel suo viaggio artistico, dove ricerca e sperimentazione giocano un ruolo fondamentale. Tra le novità in arrivo, Teddy anticipa anche l’uscita del videoclip che accompagnerà questo progetto, arricchendo ulteriormente l’esperienza di ascolto.

Nel corso dell’intervista, Teddy condivide riflessioni profonde sulla sua carriera, la creazione musicale e i futuri progetti, offrendo uno sguardo sincero e intimo su quello che significa, per lui, fare musica.

Come hai sviluppato la tua passione per la musica e quali artisti ritieni abbiano maggiormente influenzato il tuo percorso artistico nel modo più profondo?

Dico sempre che è un po’ come se la musica avesse trovato me, poi le cose si sono sviluppate in maniera spontanea e naturale tra alti e bassi, come in una relazione d’amore e odio. Gli artisti che più mi hanno influenzato abitano oltreoceano, Justin Bieber, Timberlake e Rihanna.

A che punto della tua vita hai sentito il bisogno di esprimere la tua esperienza attraverso la musica?

Le cose sono iniziate a farsi più serie, nel senso che ho veramente capito che questa sarebbe stata la mia strada, durante la quarantena nel 2020, da lì non mi sono più fermato.

Qual è il tuo primo ricordo tangibile legato al mondo della musica?

Indubbiamente il ricordo più bello che ho ad oggi è il palco di Deejay on stage, fatto nell’estate del 2023, mi ha regalato emozioni che tutt’ora mi motivano e a capire che è questo ciò che voglio fare per tutta la vita.

Qual è il messaggio o l’emozione principale che hai voluto trasmettere attraverso il tuo nuovo singolo?

Con questo nuovo singolo parlo alle persone che come me, hanno vissuto o stanno vivendo una situazione di tossicità all’interno di una relazione, mi auguro che chi lo ascolti, possa trovare la forza di aprire gli occhi e andare avanti, trovando la forza di lasciare ciò che non li  fa stare bene ritrovando la forza in loro stessi

Nel tuo percorso artistico, quanto consideri fondamentale la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?

Considero questo lavoro fondamentale, sono sempre alla ricerca del nuovo, di qualcosa che possa darmi anche stimoli diversi e in continua evoluzione, sempre però rimanendo coerente al mio.

Qual è l’insegnamento più significativo che hai appreso finora attraverso la tua esperienza musicale? Come ha plasmato la tua visione artistica e il modo in cui affronti la creazione musicale?

Sicuramente quella di stare sempre con i piedi per terra, questo mondo è fatto di alti e bassi, un giorno sei sul tetto del mondo, un altro hai il blocco dello scrittore e fai fatica a sopportare tutte le pressioni sociali.

Ha plasmato la mia visione artistica facendomi apprezzare ogni cosa che di bello mi accade in questo settore, dai piccoli live, ai palchi più grandi, facendomi affrontare la mia creazione musicale per il solo motivo di avere il piacere di lavorare, a prescindere dai risultati e dai numeri.

Ci sono anticipazioni o novità che desideri condividere in anteprima con i nostri lettori riguardo ai tuoi prossimi progetti o sviluppi artistici?

Posso anticiparvi che presto, ad accompagnare il nuovo singolo, ci sarà anche il videoclip che completerà questo progetto

Di seneci