Melani è un giovane cantautore e attore toscano di Pistoia, che sin da bambino ha mostrato una predisposizione al canto, improvvisando canzoni ovunque. Le sue esibizioni sono caratterizzate da movimenti corporei che accompagnano i testi. Ha iniziato a scrivere musica grazie al musicista Lorenzo Maffucci, con cui ha prodotto il suo primo EP. Si ispira alle sigle dei cartoni animati per caricarsi prima delle esibizioni e comporre. I suoi testi sono influenzati da una vasta gamma di generi musicali, e ama reinterpretare la pronuncia dell’inglese, svuotando le parole del loro significato originale. Ha partecipato alle audizioni di X Factor 2022 con il brano “Star Pack”, ricevendo buoni consensi. Nel aprile 2024, ha pubblicato il singolo “Se scatta l’ora”.

Com’è nata la tua passione per la musica e quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?

Melani è sempre stato sinonimo di arte e musica quindi per me è stata una sfera che ho sempre avuto, ma ho iniziato ad esternare questa passione da bambino quando sentivo la musica riecheggiare dallo stereo del salotto. Da lì ho iniziato a cantare dal terrazzo del condominio stuzzicando la curiosità delle anziane che mi chiedevano di ricantare per loro ma io arrossivo. Anche Suor Cristina si complimentava sempre con me dopo i canti del catechismo invitandomi a coltivare questa passione. Verso i 15 anni conobbi Lorenzo Maffucci in arte “mangiacassette” con il quale produssi le prime demo che poi portai avanti con Simone Del Freo con il quale collaboro tuttora.

Quando hai iniziato a sentire la necessità di raccontare la tua vita in musica?

Quando ho iniziato a scrivere testi in adolescenza sentivo di dover comunicare con la musica quello che scrivevo. Per dirla meglio quello che l’universo mi comunica, le necessità interiori le esprimo più con i cortometraggi.

Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?

Ce ne sono tanti, ma sicuramente quando cantavo le canzoni dei Queen o guardavo i videoclip di Robbie Willians o Placebo.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?

Il titolo mi è venuto in maniera abbastanza casuale, in realtà è stata più laboriosa la parte del testo.

Come artista, quanto è importante la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità?

Tantissimo perchè mi permette di esprimere meglio le emozioni e di uscire meglio da certe zone di confort.

Qual è l’insegnamento più importante che hai appreso fino adesso dalla musica?

Quello di migliorarmi ogni giorno e di tenere duro nonostante i risultati non siano come te li immaginavi avvolte. 

Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?

Sì, sto ultimando il mio ultimo corto dedicato a Michael Jackson dove racconterò la mia passione attraverso la mia collezione privata. Usciranno poi ad altre mie canzoni prossimamente.

Di seneci